La visita al Museo del Vino termina con La Prosciuttaia, una suggestiva grotta del 1800, dove riposano ogni giorno circa 1000 Prosciutti Falorni che finiscono qui la loro lenta stagionatura fino a 18/20 mesi, come l’antica esperienza vuole.
È un luogo magico dove il silenzio, la poca luce e il microclima naturale esaltano ogni singolo Prosciutto conferendogli morbidezza, gusto vellutato e friabilità unica.
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